Accoglienza e cooperazione sacrificate

Italia e Ue, i tagli agli aiuti allo sviluppo dimenticati per far salire le spese militari

Refugees leaving to Romania after fleeing from Ukraine, walk at the border crossing in Palanca, Moldova, Thursday, March 17, 2022. (AP Photo/Sergei Grits)
Refugees leaving to Romania after fleeing from Ukraine, walk at the border crossing in Palanca, Moldova, Thursday, March 17, 2022. (AP Photo/Sergei Grits)
  • La Camera ha votato un ordine del giorno che impegna il governo ad avviare l’incremento delle spese per la Difesa verso il traguardo del 2 per cento del Pil, attraverso “un sentiero di aumento stabile nel tempo”.  
  • Gli stanziamenti in aiuto pubblico allo sviluppo internazionale, invece, nel 2020 hanno raggiunto il minimo storico di 3,67 miliardi di euro appena lo 0.22 per cento del Pil  (nonostante impegni decennali ad avvicinarsi allo 0.7 per cento).   
  • L’Italia ha speso più risorse allocate alla cooperazione internazionale pubblica in Sicilia che nei paesi indicati come prioritari al parlamento.

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