- Il ministro degli Esteri, rispondendo a un’interrogazione alla Camera, ha spiegato che l’ambasciata italiana ad Ankara non è stata coinvolta nella presentazione dell’appello per la liberazione di Osman Kavala.
- Di Maio si è anche «rammaricato» del fatto che i partner europei non abbiano voluto coinvolgere Roma ma promette che l’Italia continuerà a vigilare sulla situazione del filantropo.
- Farnesina e Difesa si stanno anche adoperando per consentire il trasferimento dei rifugiati dall’Afghanistan all’Italia. Soprattutto per quanto riguarda circa 500 collaboratori afghani, si sta cercando di organizzare voli commerciali.
Nella crisi turca Di Maio ammette che il suo ministero non tocca palla
28 ottobre 2021 • 16:16Aggiornato, 28 ottobre 2021 • 16:18