- Chi ha lavorato a lungo come tecnico del Movimento è colpito dal silenzio di questi giorni. Al momento resta la lettera di licenziamento e l’incertezza sul possibile rinnovo.
- Conte ha garantito una mano a chi è rimasto nel M5s e non poteva essere candidato. Tra questi ci sono anche alcuni big, come Paola Taverna e Vito Crimi, possibili capi del super ufficio legislativo creato tra Camera e Senato.
- C’è una anche nutrita pattuglia di parlamentari uscenti che si sta muovendo per conto proprio, indipendentemente dalla mano tesa del leader. Ma anche per loro, al momento, è tutto fermo.
Chi ha lavorato a lungo come tecnico del Movimento 5 stelle, è colpito dal silenzio di questi giorni. Anche chi ha ricoperto incarichi di grande rilievo durante la passata legislatura non conosce il proprio futuro. La certezza, al momento, è la lettera di licenziamento che, come sempre, è arrivata alla fine della legislatura. Ma sui rinnovi, nella migliore delle ipotesi, c’è stata qualche promessa informale. Alcuni hanno già intuito che il rinnovo non arriverà, a causa della riduzione dei fon



