Il ruolo dello stato e i depistaggi

La domanda al gelataio che può riscrivere la storia delle stragi di mafia

15/01/1993 in prima pagina sui quotidiani internazionali la notizia dell' arresto del boss mafioso Totò Riina arrest of the mafia boss Totò Riina on the international newspaper
15/01/1993 in prima pagina sui quotidiani internazionali la notizia dell' arresto del boss mafioso Totò Riina arrest of the mafia boss Totò Riina on the international newspaper

A gennaio 2020 Giuseppe Graviano ha parlato a lungo delle stragi, in un processo a Reggio Calabria. Ma una sua frase sull’arresto del boss Di Maggio getta nuova luce su cosa è successo intorno all’arresto di Totò Riina. E il gelataio Baiardo sa tutto 

  • Nella deposizione del 21 gennaio 2020 a Reggio Calabria, Giuseppe Graviano – non richiesto - racconta di come apprese dell’arresto di Di Maggio. Era inverno, ma «sicuramente prima del veglione» (lo dice tre volte). Baiardo andò a prendere i cornetti e salì su con la notizia: «La sapete la novità? Hanno arrestato Balduccio, lo tengono in una villa qui ad Omegna». Oops! L’arresto di Di Maggio è formalizzato l’8 gennaio, l’arresto di Riina il 15.
  • Ecco; io chiederei a Baiardo: conferma questa circostanza? Ha qualcosa da aggiungere?
  • Già, ma se lui confermasse, sarebbe un bel guaio. Non tanto per Berlusconi, quanto per lo stato italiano.

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