-
La Calabria rischia di diventare per Matteo Salvini uno stress test della sua leadership, sempre più erosa nei consensi dalla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni che si prepara a certificare il sorpasso alle urne.
-
Alle elezioni regionali del 2020, che hanno eletto Jole Santelli, la Lega di Salvini prese il 12,25 per cento delle preferenze, dietro a Forza Italia. Un risultato che oggi rischia di essere chimera.
-
Trecento dirigenti calabresi della Lega si sono autosospesi dal partito in contrasto con la gestione del Commissario Saccomanno, accusato di «tenere al margine i fondatori del partito a livello locale».
Non tira buon vento per Matteo Salvini, soprattutto al sud, dove le elezioni regionali calabresi rischiano di anticipare la debacle nazionale. Il segretario del Carroccio 2.0, con l’ambizione di portare il partito oltre la linea gotica oggi vede erodere il consenso conquistato nella piazza dei talk show negli anni passati. È una crisi strutturale di un partito che dopo aver riempito di promesse gli elettori, oggi vede il calo naturale dei consensi, dovuto soprattutto ad una posizione ambigua ne



