Fastidio da Palazzo Chigi sulle uscite del presidente del Senato sull’antifascismo, che stavolta non si scusa. Tajani e il leader leghista si smarcano. Battuta di Crosetto, che poi smentisce. C’è anche un caso Pnrr
- Fastidio da Palazzo Chigi sulle uscite del presidente del Senato sull’antifascismo, che stavolta non si scusa. Tajani e il leader leghista si smarcano. Battuta di Crosetto, che poi smentisce.
- Anche i ministri ritardatari si affrettano a far sapere che celebreranno la Liberazione. Piantedosi, ministro dell’interno, sarà a Castelvetrano, in ricordo delle vittime di mafia.
- La premier non governa i suoi. C’è anche un caso Crosetto: dice che non si prenderanno tutti i fondi europei. Poi smentisce anche questo. Ma Meloni: «Sul Pnrr sento e leggo cose che non esistono».
La volta in cui Ignazio La Russa aveva dato della «banda musicale di semi pensionati» all’11esima compagnia di polizia Bozen, agli ordini delle SS, colpita dall’azione di guerra di via Rasella il 23 marzo 1944 a Roma, poi aveva cercato di scusarsi alla sua maniera, «non so se effettivamente è errata la notizia, più volte pubblicata e da me presa per buona, che i riservisti altoatesini inquadrati nella polizia tedesca facessero anche parte della banda militare del corpo» («No, erano obbligati a



