Un po’ come già era successo la scorsa primavera, più le misure sono restrittive e più servono le precisazioni, seguite da altrettante polemiche sulle interpretazioni che arrivano dall’alto e il rischio di fraintendimenti. Così questa domenica, nel primo pomeriggio, si inizia con una nuova circolare, inviata ai prefetti dal capo di Gabinetto Bruno Frattasi. Si precisa che «chi svolge attività motoria “non è esonerato” dall’indossare la mascherina». Basta questo per dare il via alle polemiche. Matteo Renzi, ad esempio, twitta: «Giusto essere prudenti, rispettare le regole e indossare la mascherina. Sostenere invece che si debba usare la mascherina anche mentre si corre è semplicemente assurdo».

Nel pomeriggio inoltrato, arriva dunque la precisazione, con una nuova circolare inviata dal Viminale: «Con riferimento all'obbligo di indossare la mascherina nel corso dello svolgimento di attività motoria, il ministero dell'Interno precisa che, per tale attività, deve intendersi la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva. Quindi jogging e footing potranno continuare a svolgersi senza obbligo di mascherina». Quindi la mascherina va indossata, ma non mentre si corre. Anche Renzi è soddisfatto.

Attività motoria

La differenza, ancora una volta, sta nelle parole scelte e poi nella loro interpretazione. La passeggiata è considerata attività motoria (e quindi la mascherina è obbligatoria). Ma se si accelera e diventa footing, allora la mascherina può anche non essere indossata (anche se è obbligatorio averla con sé).

La circolare lo spiega con linguaggio burocratico: «Tra i soggetti esentati, rientrano solo coloro che stiano svolgendo l'attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall'obbligo in questione».

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