Italia

La mossa del Viminale su Bari non è un «atto dovuto»

Dopo la nomina della commissione di accesso agli atti del comune, esponenti della maggioranza di governo hanno affermato che si è trattato di un «atto dovuto». Non è così. La nomina è il risultato di una valutazione discrezionale del prefetto, quindi del Viminale, che deve fondare l’atto sul motivato sospetto di infiltrazioni mafiose nell’amministrazione comunale. Tale valutazione pare essere stata carente

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