Ecco le carte della vicenda denunciata dal Financial Times. L'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia ha ricostruito le strategie finanziarie dei clan calabresi.
- Ieri il Financial Times ha pubblicato la notizia dei Bond costituiti con profitti di imprese legate ai clan piazzati sul mercato finanziario. Analizzando i documenti dell’Antiriciclaggio di Banca d’Italia scopriamo di quali clan si tratta e i nomi delle imprese coinvolte.
- L’impresa coinvolta si chiama R Group. Le fatture emesse da questa impresa nei confronti delle aziende sanitarie locali venivano poi assemblate insieme ad altri elementi di garanzia per creare un prodotto nuovo
- Nelle carte dei detective di Banca d’Italia si legge che le fatture entrate nel pacchetto finanziario - poi venduto tra gli altri anche a Banca Generali - provengono da una impresa di Lamezia Terme connessa alle famiglie Putrino e Strangis, coinvolte nell’inchiesta antimafia della procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, nota come “Quinta Bolgia”.
Bond piazzati sul mercato finanziario internazionale costituiti anche con profitti di imprese legate alle cosche della mafia calabrese, la ‘ndrangheta. La notizia è stata pubblicata ieri dal Financial Times. L’inchiesta del quotidiano britannico si basa su documenti bancari riservati che rivelano le strategie finanziarie dei clan calabresi. Già in passato gli investigatori antimafia avevano individuato professionisti che hanno permesso alla ‘ndrangheta di speculare sul mercato azionario. In ques



