- Il Pd si scatena: ritirate il nuovo reato. M5s e Azione costretti a rincorrere. L’allarme degli studenti e degli avvocati.
- Magistratura democratica: «Ci aspetta una lunga stagione di resistenza costituzionale». Il Viminale: «la norma non lede in alcun modo i diritti sanciti dalla Carta».
- Salvini tuona: «Indietro non si torna, le leggi finalmente si rispettano». Ma quando c’era lui ci furono oltre 50 free party, e non si era così preoccupato.
La rivolta per il giro di vite contro i free party, la minaccia di pene severe per gli organizzatori e i frequentatori, si è infiammata nel giro di poche ore. La Rete degli studenti medi e l’Unione degli universitari bollano le nuove norme, pubblicate ieri in Gazzetta ufficiale dunque già in vigore – «una misura liberticida e pericolosa». Molti atenei sono già in agitazione, potrebbero essere i primi a sperimentare le nuove regole. Il principale passaggio contestato è quello che introduce nel



