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La ricetta anticrisi del governo: rifinanziare le missioni militari

Migranti seduti nel porto di Khoms, in\\u00A0Libia, dopo essere stati sbarcati da una motovedetta della guardia costiera libica (Foto LaPresse)
Migranti seduti nel porto di Khoms, in Libia, dopo essere stati sbarcati da una motovedetta della guardia costiera libica (Foto LaPresse)

Nel decreto agosto sono stati stanziati 11 milioni per il rifinanziamento delle missioni all'estero. In una bozza era previsto l'invio di navi alla Guardia costiera libica

  • L’obiettivo del decreto Agosto è sostenere la ripresa post pandemia. Ma tra le norme c'è anche il rifinanziamento delle missioni all’estero per una spesa complessiva di 11 milioni di euro.
  • Il rifinanziamento è previsto dal decreto missioni approvato a luglio che ha diviso la maggioranza per la mancanza di garanzie sul rispetto dei diritti umani da parte della Guardia costiera libica
  • In una delle bozze oltre al finanziamento era previsto anche l’invio di navi della Guardia di finanza alla Guardia costiera libica, così come accaduto nel 2018 (del governo Lega-M5s), ma il Pd non ha voluto

Il decreto agosto, pensato per affrontare la crisi economica legata alla pandemia da coronavirus, finanzierà anche le missioni militari internazionali, tra cui quella che prevede la cooperazione con la Guardia costiera libica. La misura, che prevede un incremento di undici milioni di euro per il finanziamento delle missioni internazionali, è contenuta nel testo bollinato ieri dalla Ragioneria generale dello stato, e pubblicato il 14 agosto sulla Gazzetta ufficiale, martedì dovrebbe arrivare in

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