In un volumetto agile e prezioso Gianluca Passarelli ricostruisce con perizia filologica e saggezza storica la parabola di quelle pagine scritte clandestinamente da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni
Era il 19 marzo di quest’anno e ascoltavo la replica della presidente del Consiglio alla vigilia di una seduta del Consiglio europeo. Come da prassi, Giorgia Meloni aveva svolto un ordinato speech di apertura riservandosi nella replica quelle licenze di linguaggio e polemica che le restituiscono la verve di giovane militante missina. Quel 19 marzo impugnato un foglietto la premier aveva recitato alcune frasi estrapolate dal Manifesto di Ventotene. Nello sconcerto dei nostri banchi lo studiato j’


