Italia

La sfida di Meloni: bilanciare vincolo esterno e mandato popolare

Far-Right party Brothers of Italy's leader Giorgia Meloni reacts during a press conference at her party's electoral headquarters in Rome, early Monday, Sept. 26, 2022. Italians voted in a national election that might yield the nation's first government led by the far right since the end of World War II. (AP Photo/Gregorio Borgia)
Far-Right party Brothers of Italy's leader Giorgia Meloni reacts during a press conference at her party's electoral headquarters in Rome, early Monday, Sept. 26, 2022. Italians voted in a national election that might yield the nation's first government led by the far right since the end of World War II. (AP Photo/Gregorio Borgia)
  • Nel primo discorso dopo la vittoria elettorale, Giorgia Meloni ha cercato un equilibrio tra passato, presente e futuro.
  • Sul piano diplomatico, Meloni sa che la strada inizia in salita, tra le diffidenze dei governi dei grandi paesi europei, i poco velati avvisi della presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, e gli endorsement di alleati politici scomodi come Orbán e Vox.
  • I segnali per un processo di costituzionalizzazione della destra ci sono: consapevolezza delle gravità della situazione economica, dei vincoli esterni europei e internazionali, delle difficoltà di accreditamento diplomatico, della necessità di non affidarsi soltanto ad una classe politica inesperta.

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