Giornali e potere

La stampa amica e nemica del padrino dell’Antimafia farlocca Antonello Montante

Foto LaPresse - Mourad Balti Touati 07/11/2017 Rho Milano (Ita) - Fiera Cronaca Inaugurazione dell'edizione 2017 di Eicma, esposizione internazionale di ciclo e motociclo Nella foto: Antonello Montante
Foto LaPresse - Mourad Balti Touati 07/11/2017 Rho Milano (Ita) - Fiera Cronaca Inaugurazione dell'edizione 2017 di Eicma, esposizione internazionale di ciclo e motociclo Nella foto: Antonello Montante
  • Ci sono quelli da ammorbidire e quelli da spiare, quelli da premiare e gli altri da calunniare, magari facendoli passare anche per mafiosi. Amici e nemici. Tutti dentro un’informativa di polizia che ricostruisce «I rapporti del Montante Antonio Calogero con i giornalisti».
  • Il capo della redazione Rai di Palermo Vincenzo Morgante chiedeva una promozione, il direttore del Giornale di Sicilia Giovanni Pepi riceveva finanziamenti per mostre fotografiche e il caporedattore di Caltanissetta Giuseppe Martorana strappava un contratto in Confindustria.
  • C’è poi il caso di Francesco Foresta, fondatore e direttore del quotidiano online Live Sicilia, vittima di un’indagine costruita in laboratorio per volere del capo della Dia Arturo De Felice.

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