- L’avvocato voleva portare il Movimento verso accordi strutturali con i dem in vista delle elezioni amministrative. Ma, analizzando le candidature sui territori, emerge che l’ex premier è riuscito a imporsi solo a Napoli e Bologna.
- Intanto, non mancano le difficoltà che comporta la permanenza nella maggioranza di Mario Draghi, con la decisione di mettere il voto di fiducia sulla riforma della giustizia che di fatto smonta tutti i capisaldi di quella precedente, firmata dall’ex ministro Alfonso Bonafede.
- Il semestre bianco è alle porte e non è da escludere che Conte cerchi di alzare il tiro per tentare di tenere il punto sulle questioni più care ai Cinque stelle.
Per Giuseppe Conte il rilancio del Movimento 5 stelle non sta andando alla grande. L’ex premier, futuro presidente del M5s, oltre ad attendere la convalida della sua nomina attraverso il voto degli attivisti sulla piattaforma SkyVote, sta gestendo in prima persona le trattative per l’appuntamento delle amministrative d’autunno. Intanto, non mancano le difficoltà che comporta la permanenza nella maggioranza di Mario Draghi, con la decisione di mettere il voto di fiducia sulla riforma della



