Italia

La tentazione è grande ma anche la paura. Chi salverà Conte?

Mercoledì il premier sarà in parlamento per riferire in vista del Consiglio europeo. Al termine si voterà una risoluzione. Al Senato la maggioranza potrebbe non avere i voti per approvarla

  • Al Senato l’atmosfera ricorda molto quelle dei giorni precedenti alla fine del primo governo Conte. Questa volta a dividere i partiti è la riforma del Mes.
  • Secondo Vito Crimi, capo politico del M5s, non ci saranno soprese: «Ci sono tremori ma sono convinto che non ci saranno problemi col voto». Ma il rischio di un “incidente” c’è.
  • Se i numeri fossero confermati la maggioranza assoluta sarebbe a rischio. Ma in questo caso serve solo quella “relativa” e i numeri sembrerebbero esserci, anche tenendo conto di quale “dissidente” di Forza Italia. La posizione ufficiale di Lega, FdI e FI è di votare “no” alla riforma del Mes.

Al Senato l’atmosfera ricorda molto quelle dei giorni precedenti alla fine del primo governo Conte. Questa volta a dividere i partiti è la riforma del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità, su cui lunedì scorso hanno trovato un accordo i ministri delle Finanze europei. Mercoledì le due assemblee parlamentari si troveranno davanti il premier Giuseppe Conte, che interverrà alla vigilia del Consiglio europeo in programma per il 10 e 11 dicembre. Anche se al vertice non si parlerà del Mes (lo si f

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