Italia

L’agenda Draghi parte dalla scuola e dai vaccini. Pensando a settembre

Mario Draghi durante le consultazioni alla sala della Regina di Montecitorio
Mario Draghi durante le consultazioni alla sala della Regina di Montecitorio
Mario Draghi durante le consultazioni alla sala della Regina di Montecitorio

Prrimi titoli dell’agenda Draghi. Con i partiti, il premier incaricato si dice molto preoccupato per i danni subiti dagli studenti in questi mesi. Fra le ipotesi l’allungamento d del calendario scolastico per recuperare

  • Parte il secondo giro di consultazioni, ora il premier incaricato indica i temi del programma: accelerazioni delle vaccinazioni, fisco, pubblica amministrazione e giustizia. Oggi l’incontro con Pd, Fi, Lega e Cinque stelle.
  • Incastro difficile, il Pd dice ormai sì al nuovo governo. Resta il problema dei ministri politici. Con i leghisti sarebbe impotabile per i dem. Ma dal Colle l’indicazione è per un esecutivo «di unità».
  • Landini, leader Cgil: sarebbe un suicidio non cogliere l’occasione Draghi. Leu nei guai, forse determinate la conferma di Speranza. Sinistra italiana verso il no. 

Nel primo giro di consultazioni ha soprattutto ascoltato, e preso molti appunti. Nel secondo, iniziato ieri pomeriggio a Montecitorio, Mario Draghi ha soprattutto parlato. Così dalla tribuna della sala della Regina dove sono sfilati i “piccoli” all’uscita dagli incontri, l’Agenda Draghi si è composta come un puzzle, tessera dopo tessera. Ma siamo ancora ai titoli. Fuori dal palazzo impazza il totoministri: si parla della conferma del ministro della Salute Roberto Speranza, e della ministra dell

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