Il segretario della Cgil si difende dall’accusa di sessismo da parte di Giorgia Meloni. E prepara la piazza di sabato 25 ottobre. Una prova di forza del sindacato, una convocazione solitaria e identitaria, stavolta contro la manovra e su una piattaforma di rivendicazioni salariali. Ma c’è anche la pace e il no al riarmo. Scommettendo sul ritorno in piazza della marea dei pacifisti
Gli attacchi di Giorgia Meloni stavolta non sono un buon lancio per la manifestazione del 25 ottobre. Per Maurizio Landini sono state ore dure: la critica del sindacato alla finanziaria appena varata dal Consiglio dei ministri è stata totalmente oscurata dalla valanga di critiche, non solo da destra per quella parola impronunciabile, almeno al femminile, almeno all’indirizzo della presidente del Consiglio, e invece pronunciata martedì sera, ospite di Giovanni Floris su La7, «cortigiana». La sin


