Venerdì la protesta della cgil

Landini sfida Meloni con lo sciopero: «Però non mi candido»

Il leader sindacale: «Nel 2027 non correrò alle politiche». Cortei nelle città, no di Uil e Cisl. Pd e M5s stavolta più tiepidi 

Maurizio Landini non intende candidarsi con un partito di centrosinistra. Il segretario della Cgil sceglie un programma di satira, Un giorno da pecora (Radio 1), alla vigilia dello sciopero generale – venerdì, con manifestazioni in mattinata in tutta Italia, escluso il trasporto aereo che farà sciopero il 17 dicembre e l’Atac di Roma, che si è fermata martedì scorso – per smontare quella che sarà di sicuro una contestazione della destra. Non ha mai negato la «politicità» dell’azione del sindacat

Per continuare a leggere questo articolo