Una nota del Cnel al nostro giornale definisce «errati» gli articoli. Però poi l’ex ministro pressato da Meloni fa un passo indietro. «Revoco l’aumento dei compensi per senso di responsabilità». Il governo temeva un calo dei consensi in vista della manovra
Il presidente del Cnel, Renato Brunetta, ha revocato l’aumento degli stipendi che aveva deliberato nell’ufficio di presidenza dell’organismo. Dopo l’articolo di Domani, l’ex ministro berlusconiano aveva cercato di difendersi. Ma in serata ha annuncito il passo indietro: «Non voglio in alcun modo che dall’applicazione legittima di una giusta sentenza della Corte costituzionale derivino strumentalizzazioni. Per questo provvederò a revocare con effetto immediato la decisione assunta in ufficio di p


