- Il presidente uscente (oggi le sue dimissioni): «Conte rompe l’alleanza che governo il Lazio senza motivo: la Regione non ha mai autorizzato e non autorizzerà nessun inceneritore».
- Calenda detta la linea, preferisce D’Amato ma è scettico sulle primarie. Che però per l’assessore alla sanità regionale sono l’unica chance per farsi scegliere dal suo partito.
- Dopo lo strappo con il presidente grillino è confusione a sinistra. Dentro il Pd tutti i fan del campo largo partono azzoppati per il congresso. Fuori dal Pd, Fratoianni e Bonelli sentono le sirene del nuovo «polo progressista».
Lazio, dopo Zingaretti il caos. Rossoverdi tentati da Conte
09 novembre 2022 • 21:11