- Mattia Santori e la svolta delle sardine. Da Roma parte il tour per la legalizzazione della cannabis: «Siamo per l’autocoltivazione, in troppi non sanno che i soldi vanno alle mafie». Il 16 giugno a Bologna una grande mobilitazione per Patrick Zaki.
- «Pronti a fare un passo avanti, ci presenteremo alle amministrative e sosterremo alcuni candidati. Grazie a Letta il Pd non è più marchio tossico. A Bologna stiamo con Lepore, se vince si va verso un partito con l’anima più sociale».
- Conte resta un pezzo da Novanta, i Cinque stelle sono stati bullizzati, sono stati a volte maldestri ma mai dannosi. E ora cerchiamo di disintossicarci anche dall’antigrillismo.
Mattia Santori, ora vi occupate di cannabis. A parte le battute di Salvini, che vi è successo? Ne parlavamo da tempo, perché checché ne pensino i partiti, la legalizzazione della cannabis è un tema molto sentito, perlomeno dalla base progressista. Una delle grandi incompiute del centrosinistra. Durante l’inverno abbiamo incontrato gli esperti di Meglio Legale e di EasyJoint, ed ora partiamo con questo Cannabis tour da Roma. Portiamo 6000 piantine di cannabis con la Collaborazione di Meglio L



