- Un accordo di maggioranza sul Fine vita ha previsto che il Senato inizi a occuparsi di stupefacenti. Ma i disegni di legge inseriti in calendario dal presidente della commissione Giustizia, Andrea Ostellari, riguardano anche la cannabis, tema già in discussione alla Camera.
- I regolamenti parlamentari impediscono alle due camera di trattare gli stessi argomenti, per farlo c’è bisogno di un’“intesa” tra i presidenti Roberto Fico ed Elisabetta Casellati.
- Se l’accordo andasse importo, e la Lega ottenesse l’esame delle leggi sugli stupefacenti, riuscirebbe con un colpo solo a ottenere due vittorie: frenare il Fine vita con il relatore Simone Pillon e rallentare la legge sulla cannabis con la propria discussione al Senato.
Appropriarsi di un argomento, a dispetto delle regole del parlamento, per farlo disperdere tra i faldoni che occupano i banchi della commissione Giustizia al Senato, dove la Lega si muove silenziosa per fermare un tema caro ai Radicali: la legalizzazione della cannabis. Una strategia volta a rallentare, se non abbandonare del tutto, anche la legge sulla morte volontaria medicalmente assistita, il cosiddetto “fine vita”, invisa ai partiti di destra. Il leghista e presidente della commissione G



