La strategia

La Lega ferita alle elezioni prepara una nuova fase di logoramento del governo

Foto Ermes Beltrami/LaPresse 13 Giugno 2022 Milano, Italia cronaca Punto Stampa Matteo Salvini
Foto Ermes Beltrami/LaPresse 13 Giugno 2022 Milano, Italia cronaca Punto Stampa Matteo Salvini

 

  • Dopo il disastro del 12 giugno, Salvini ha tre test politici, in cui mostrare fedeltà all’esecutivo oppure terremotarlo come tattica per guadagnare il consenso perduto stando al governo.

  • Tuttavia, l’ala governista e i ministri capitanati da Giancarlo Giorgetti sarebbero scettici su iniziative estemporanee contro l’esecutivo, considerate pericolose per la tenuta di una maggioranza già stressata anche sul versante del Cinque stelle e poco paganti sul piano dell’immagine pubblica.

  • I prossimi giorni saranno tesi, ma nella maggioranza prevale la sensazione che quelle della Lega siano solo schermaglie nel tentativo di recuperare terreno elettorale. Dentro la Lega, invece, la batosta del 12 giugno non è ancora stata assorbita e alimenta la tentazione di iniziative eclatanti.

Il calo di consensi delle amministrative e il flop del referendum mettono all’angolo la Lega e in particolare il suo leader, Matteo Salvini. Con il rischio che a farne le spese sia il governo Draghi e le riforme all’agenda del parlamento. La valutazione del segretario leghista è tutta politica e l’incognita è se, in questa fase così difficile, sia più pagante il silenzio e la fedeltà all’esecutivo oppure il tentativo di differenziarsi andando all’inseguimento di Fratelli d’Italia all’opposizi

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