Il consigliere Bacciga

La Lega sempre più nera promuove un neofascista al comune di Verona

  • La Lega a Verona elegge il consigliere Andrea Bacciga presidente della commissione sicurezza: ma è imputato in un processo per manifestazioni fasciste per aver fatto il saluto romano in consiglio comunale.
  • La Procura ha chiesto due volte il giudizio per Bacciga per violazione della legge Scelba: il saluto fascista compiuto da un uomo delle istituzioni nell’aula consigliare, diretto a intimidire il dissenso, per la procuratrice «è pericoloso di per sé».
  • La deposizione al processo della dirigente Digos: «Bacciga simpatizzante di Forza Nuova e Fortezza Europa, donò libri neofascisti alla biblioteca comunale».

La Lega è sempre più nera a Verona, la città del vicesegretario Lorenzo Fontana. Lo scorso 16 aprile è stato nominato l’estremista di destra Andrea Bacciga, fede neofascista, presidente della commissione sicurezza del consiglio comunale. Bacciga è passato alla Lega di Salvini nel marzo scorso, mentre già era in corso il processo che lo vede imputato per violazione della legge Scelba per aver fatto il saluto romano nell’aula consiliare. Era stato eletto con la lista Battiti del sindaco Federi

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