NUOVI FONDI AL MINISTERO DELLO SVILUPPO

Legge di bilancio di Mario Draghi, 150 milioni di euro che servono all’Eni

(AP Photo/Petros Karadjias, File)
(AP Photo/Petros Karadjias, File)
  • Nella legge di bilancio c’è un articolo che ha allarmato gli ambientalisti, quello che destina 150 milioni ai progetti per la transizione delle industrie: riuso delle materie, efficienza energetica ma anche stoccaggio e riutilizzo della CO2, una tecnologia che un recente studio del think tank Ecco per il Wwf ha definito «più rischiosa che utile».
  • La formulazione della legge, come sempre in questi casi, è abbastanza vaga, ma secondo gli ambientalisti andrebbe a vantaggio di un progetto che Eni ha presentato a Ravenna per un giacimento.
  • I fondi potrebbero essere usati per l’ex Ilva o altre industrie energivore. Interpellata da Domani sulle reali intenzioni, la portavoce del ministro dello Sviluppo Giorgetti non ha voluto «fare considerazioni».

Nella legge di Bilancio varata dal governo che arriva in Senato c’è un articolo che ha allarmato gli ambientalisti perché destina 150 milioni ai progetti per riuso delle materie, efficienza energetica ma anche stoccaggio e riutilizzo della CO2 (Ccus). Per ora in Italia, dice Luca Iacoboni di Greenpeace, «l’unica compagnia che ha presentato un progetto è Eni, che vuole usare così i giacimenti dismessi di Ravenna per produrre idrogeno blu da metano. Una soluzione che finisce per avvantaggiare le

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