legge elettorale

Il proporzionale è un sogno impossibile che dipende dalla partita per il Quirinale

Foto Marco Alpozzi - LaPresse 17 Ottobre 2021 Torino (Italia) Politica Ballottaggio Elezioni Comunali 2021 - Nella foto: Scheda Elettorale Photo Marco Alpozzi - LaPresse October 17, 2021 Turin (Italy) News 2021 Municipal Elections Ballot - In the pic: voting paper
Foto Marco Alpozzi - LaPresse 17 Ottobre 2021 Torino (Italia) Politica Ballottaggio Elezioni Comunali 2021 - Nella foto: Scheda Elettorale Photo Marco Alpozzi - LaPresse October 17, 2021 Turin (Italy) News 2021 Municipal Elections Ballot - In the pic: voting paper
  • L’unica ipotesi per ora è quella di modificare la legge attuale, eliminando i collegi uninominali e inserendo un premio di maggioranza. Ma il quadro può cambiare in vista del Quirinale, con Forza Italia che rischia di implodere, divisa tra filoleghisti e ministri legati al governo.

  • L’unico scenario possibile perché si possa ragionare di proporzionale è: la Lega, che mette il veto su questo modello, dovrebbe lasciare il governo Draghi, che a quel punto sarebbe sostenuto da una “maggioranza Ursula” come quella europea.
  • La fuoriuscita della Lega è legata a una possibilità: che Mario Draghi voglia andare al Quirinale. Per questo anche la partita della legge elettorale è legata all’elezione del prossimo presidente della Repubblica. 

Una legge elettorale proporzionale «è una bolla giornalistica». La liquida così un esponente di primo piano del Partito democratico, escludendo categoricamente che un’ipotesi di proporzionale con soglia di sbarramento ma senza premio di maggioranza sia in campo. L’unico vero dibattito tra Pd e Lega, invece, riguarda la modifica dell’attuale legge elettorale con «una soglia per ottenere il premio di maggioranza e l’eliminazione del 35 per cento di collegi uninominali dalla legge attuale», spi

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