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L’esordio di Schlein da leader: dimissioni di Piantedosi e attacco a Meloni

LaPresse
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  • Chi si aspettava un cambio di toni dal Pd shakerato dal voto delle primarie ha la sua brava soddisfazione: l’ex deputata semplice (in realtà non è ancora ufficialmente proclamata) parte con un doppio gancio verso il governo fin su a Palazzo Chigi.
  • La neosegretaria riesce a dare l’idea di un fronte delle opposizioni. Nulla di concreto ancora, ma gli interventi, uno dopo l’altro, danno l’idea di un ritrovato filo comune. Sabato sarà in piazza a Firenze contro un altro ministro, Valditara, che non ha condannato il pestaggio degli studenti: un’altra richiesta di dimissioni.
  • Un buon primo, che le riesce nonostante la gazzarra post-gazebo che ha intorno a sé: entro l’assemblea del 12 marzo deve comporre la sua squadra, e farlo in modo tale da non produrre disimpegni da parte degli sconfitti di Stefano Bonaccini. 

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