verso le amministrative

Letta e il Conte di lotta, vecchi e nuovi guai per l’asse Pd-M5s

LaPresse
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  • Oggi in una parte del movimento di Conte emerge una qualche fronda anti-Draghi. Che potrebbe far breccia nel cuore dell’ex premier. I ministri grillini sono preoccupati. È un tema che è stato affrontato nel colloquio fra Letta e Di Maio lo scorso giovedì a Barcellona durante il Foro Spagna-Italia.
  • Ma se M5s dovesse davvero provare a mettere i bastoni fra le ruote del governo Draghi, come riuscirebbero a proseguire i tavoli delle amministrative?
  • L’alleanza con i Cinque stelle porta a Letta sempre un carico di effetti collaterali rischiosi. Quando non c’è, ma anche quando c’è.

La nottata delle primarie è passata. L’iperattivismo di Enrico Letta sin dalla notte di domenica, quando i risultati delle due città al voto dei gazebo erano chiari ma ancora non consolidati, racconta bene la sua disposizione d’animo. Non c’è tempo da perdere. Un primo pericolo è scampato: a Roma non c’è stato il flop dell’affluenza. Ma la discussione sui numeri dei partecipanti ha una velenosissima coda polemica con l’ex sindaco Ignazio Marino. Probabilmente si chiuderà, ma il candidato Robe

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