Voto per il Colle

Quirinale, fra Letta e D’Alema il problema è il giudizio su Draghi non su Renzi

Marco Merlini
Marco Merlini
  • Il segretario Pd ha scritto nei libri la sua analisi sul renzismo, che non dista molto da quella dell’ex premier. Ma ora non può rompere l’unità dei suoi. Quello che li divide è l’analisi sul ruolo dell’ex presidente Bce. 
  • M5s e Art.1 contrari all’elezione del presidente del consiglio, il punto è rimasto fuori dal «patto di consultazione» fra i tre leader giallorossi. Con Conte e Speranza il prossimo incontro è a giorni.
  • Oggi intanto è attesa la lettera del presidente della camera Fico con la data della prima votazione per il Colle. 

È chiusa, per il segretario del Pd, la parentesi della polemica sulle affermazioni di Massimo D’Alema sul renzismo «malattia terribile del Pd, guarita da sola». Enrico Letta, dopo una risposta polare via Twitter («nessuna malattia e quindi nessuna guarigione») non ne vuole più sentire parlare. Dal lato Art.1 le parole dell’ex ministro degli Esteri hanno svelato un segreto di Pulcinella, e cioè la strada del rientro di Art.1 nel Pd via Agorà democratiche, anche se alle Agorà si aderisce a tito

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