- Le alleanze già morte con la fuga del predecessore, le agorà, l’azzardo Schlein. La nuova vita del segretario uscente: «Farò il deputato e basta. Lascio un partito che ho preso sull’orlo dell’implosione». Sperando che non torni al punto di partenza.
- «Per due anni l’aspirazione all’unità è stata non retorica trita, ma pratica concreta. Deve essere la nostra ossessione. Certo è stata la mia, anche a costo di fingere di non vedere i falli».
- «Ci sono cose che terrò per me», dice. In primis la consapevolezza che «i molti errori» che gli vengono imputati non sono suoi. I dirigenti dem lo sanno, dunque non lo hanno mai messo sul banco degli imputati. Né lui se ne andrà lanciando maledizioni come Zingaretti.
Letta, due anni difficili e una missione con il baco
25 febbraio 2023 • 21:01