Dopo Zingaretti

Letta dice sì e chiede «verità». Tutto il Pd lo applaude (per ora)

Enrico Letta al Portico d'Ottavia
Enrico Letta al Portico d'Ottavia

L’ex premier accetta la proposta di diventare il prossimo segretario del partito: «Chiedo a tutti di votare sulla base delle mie parole sapendo che non cerco l’unanimità».  In tv, Propaganda live ammette: «Questi anni mi hanno cambiato la vita, non sono la stessa persona si prima»

  • L’omaggio a Liliana Segre, dal cuore del Ghetto di Roma: «Non siate indifferenti». Poi il video su twitter: «Io ci sono». Dopo l’elezione aprirà la discussione nei circoli: «Faremo sintesi e troveremo le idee migliori per andare avanti insieme».
  • «Chiedo a tutti coloro che domenica voteranno di votare sulla base delle mie parole sapendo che non cerco l’unanimità ma la verità nei rapporti tra di noi»
  • Nel suo discorso niente recriminazioni o vendette, chiederà di «aprire il Pd», «dargli ossigeno»,  la sua richiesta di «verità» è l’unica condizione e regola di ingaggio posta a chi gli ha chiesto di tornare da segretario. «Così si sta dentro un partito».

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