le crepe nella macchina del consenso

L’inchiesta di Salerno sui fedelissimi di De Luca: minacce per ottenere voti

 

  • La procura di Salerno ha chiesto e ottenuto l’arresto di due persone, indagate per minaccia nei confronti degli operai della cooperativa San Matteo per indurli a votare una candidata in una lista a sostegno del sindaco uscente Enzo Napoli.
  • Si tratta di un’altra crepa nel sistema di potere che ruota attorno al presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, dopo gli arresti eseguiti martedì del consigliere regionale e assessore comunale uscente Nino Savastano, di funzionari e dipendenti pubblici.
  • La nuova indagine parte da un audio, del quale anche Domani aveva parlato nei giorni scorsi, che racconta il «ricatto del pane», una condotta finalizzata a «incidere sul diritto di voto e sulla libera espressione dello stesso, capisaldi della democrazia», scrive la giudice Gerardina Romaniello.

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