Il tribunale di Cagliari ha respinto il ricorso di Crimi contro la nomina di un curatore legale, creando un precedente che apre alla richiesta di votare sul nuovo organo collegiale: si inserisce Rousseau, che auspica che la votazione si svolga sulla sua piattaforma
- I problemi arrivano dal fronte giudiziario. A rendere ancora più in salita la via del leader in pectore è la decisione del tribunale di Cagliari di respingere il ricorso di Vito Crimi, che contestava la nomina di un curatore speciale nel procedimento che riguarda la consigliera regionale Carla Cuccu.
- A cavalcare la decisione arrivano gli espulsi, che contestano l’autorità di Crimi nella decisione contro di loro.
- Nei gruppi, intanto, l’apatia si mischia al panico: accanto a chi aspetta l’esito finale per poi farsi i propri conti anche in base a come arriverà al traguardo dell’investitura l’ex presidente del Consiglio.
La leadership di Giuseppe Conte sembra scivolare sempre più lontano e, insieme a lei, la possibilità per il Movimento 5 stelle di dare un senso alla campagna elettorale per le amministrative. Ancora una volta, i problemi arrivano dal fronte giudiziario. A rendere ancora più in salita la via del leader in pectore è la decisione del tribunale di Cagliari di respingere il ricorso di Vito Crimi, che si era rivolto alla Corte d’appello per contestare la nomina di un curatore speciale nel procedime



