cibo

Lollobrigida vuole controllare i ristoranti italiani all’estero. Ma le regole esistono già

  • Il ministro Lollobrigida vuole contrastare l’Italian sounding nella ristorazione, cioè l’uso improprio di segni distintivi e descrizioni informative e promozionali che si rifanno in qualche modo all’Italia e che inducono ad attribuire caratteristiche di qualità italiana che in realtà non sono presenti.
  • L’iniziativa sembra ricalcare un’altra già sperimentata da anni.
  • Lascia perplessi che il ministro pensi di regolare l’attività di impresa all’estero. È probabile che il ministro non si riferisse a vere e proprie norme da imporre ai ristoranti italiani all’estero, ma a un disciplinare facoltativo.

Per continuare a leggere questo articolo