Italia

L’opposizione durerà a lungo. La marcia di Elly Schlein ha bisogno di più popolo e meno correnti

  • La citazione maoista sul pranzo di gala rivela la coscienza e il presentimento di un faticoso cammino. Non può durare trent'anni, ma neppure trenta giorni. Ora serve esibire il cambiamento
  • Nello skyline attuale del centrosinistra il panorama è deserto. Chiusi i circoli, dismessi giornali, riviste, case editrici, associazioni, forum. Servono luoghi, anche luoghi fisici: piattaforme di incontro e di pensiero.
  • C'è il profondo della società italiana da portare alla luce. Il partito non è il fine, la casa delle correnti, è lo strumento per ricucire un rapporto spezzato. Le alleanze vengono dopo. Prima c'è bisogno di nuovi soggetti politici, gli attuali non sono spendibili.

Elly Schlein ha detto che il cambiamento non è un pranzo di gala, una citazione maoista che rivela la coscienza di una lunga marcia, sorprendente in una leader per nulla circondata da buona stampa. Troppo donna, troppo giovane, sembra fatta apposta per commentatori e compagni di partito ansiosi di impartirle lezioni. La coscienza di un tempo lungo, però, spiazza maestrine e maestrini perché è fuori dallo spirito dei nostri giorni che richiede velocità, immediatezza, performatività. Qui, invece,

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