- Nei mesi autunnali il Partito democratico ha vissuto le grandi svolte: le primarie di Romano Prodi del 2005, la nascita del partito e l’elezione di Walter Veltroni nel 2007. Oggi la spinta propulsiva si è del tutto esaurita. La forza politica è in mano a “signorini della guerra” che l’hanno portata a dimezzare gli elettori. Una ri-generazione è necessaria.
- L'errore è stato accontentarsi della gestione del potere senza vincere nella società, una tentazione che ha corroso perfino il capo meno incline al tirare al campare, ovvero Matteo Renzi.
- Non serve cambiare il segretario, il giovane invece del vecchio, la donna al posto dell'uomo, serve cambiare partito. Adesso lo dicono tutti. Troppo tardi.
L’ottobre democratico. Come è nato e come è morto il Pd
02 ottobre 2022 • 19:48Aggiornato, 03 ottobre 2022 • 16:34