Ieri la fiducia della Camera al governo Draghi. Sinistra italiana vota no, la frattura di Leu è definitiva, ma pur sempre provvisoria. E per la prima volta fra ex compagni non volano stracci
- Fratoianni rompe con Leu e resta fuori dalla maggioranza. «Portiamo la voce di tanti cittadini delusi, arricchiamo il dibattito democratico con un pensiero fuori dal coro».
- Una prima assoluta dopo tante scissioni e rifidanzamenti: questa volta niente insulti né anatemi: «La maledizione è pensare che l’ex amico diventi il peggior avversario, non sarà così»
- Fornaro: «Non è il tempo della propaganda. Noi, la sinistra, ci saremo con le nostre idee e con lealtà». Ma dal Pd toni bassi: con M5s, Art.1 e Si resta l’alleanza, saremo di nuovo chiamati a rappresentare l’alternativa alle destre».