la delega alla «sicurezza energetica»

L’unica «sicurezza» che il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin offre è la difesa delle aziende

(Gilberto Pichetto Fratin. Foto LaPresse)
(Gilberto Pichetto Fratin. Foto LaPresse)
  • Il nuovo nome del ministero, Ambiente e sicurezza energetica, vale anche come dichiarazione d’intenti. il mandato del nuovo ministro Gilberto Pichetto Fratin è chiudere senza clamori la stagione della transizione ecologica, il problema dell’energia per il governo Meloni sarà solo di costi e approvvigionamento, non di ecologia o emissioni. 
  • Pichetto Fratin è uomo di industria e Confindustria, le cui ragioni difenderà soprattutto nei negoziati chiave in sede europea. Favorevole a nuove estrazioni di gas in Italia, contrario a regole sulla plastica, non ostile però alle rinnovabili. 
  • Non ha esperienza di diplomazia del clima, un problema visto che non avrà solo i negoziati europei sul gas a cui badare, ma anche quelli Onu sui cambiamenti climatici, che iniziano tra poche settimane. 

La sera dell'annuncio del nuovo governo ha colpito più il nuovo nome del ministero – Ambiente e sicurezza energetica al posto della Transizione ecologica - che quello del nuovo ministro - Gilberto Pichetto Fratin. La sua nomina era stata anticipata da giorni dal gossip delle consultazioni, anche se poi era stato temporaneamente scambiato di posto con il collega Paolo Zangrillo della Pubblica amministrazione, equivoco se non altro significativo di come siano state assegnate le caselle. L’orgog

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