- È noto il sottofinanziamento dell’università italiana. Meno noto è che in seguito alla riforma Gelmini è molto cambiata la struttura dell’università che attualmente è costituta in maggioranza da professori associati. Questo è un problema perché restringe strutturalmente il numero del personale universitario
- Uno degli ultimi atti del governo Draghi va nella stessa direzione: avendo irrobustito le figure junior (ricercatori) le ha rese più onerose per i dipartimenti
- Dato che non è previsto un aumento del finanziamento universitario, per stabilizzare il personale in tempi ragionevoli bisogna reintrodurre la figura il ricercatore a tempo indeterminato
L’università non si è ripresa dal trattamento Moratti-Gelmini
12 aprile 2023 • 19:54