- «La quarta elezione importante persa da Giuseppe Conte. 1. Castellone, 2. Crippa, 3. Mattarella, 4. Craxi». Il 19 maggio nelle chat dei parlamentari Cinque stelle gira questo messaggio WhatsApp.
- Il rapporto tra Beppe Grillo e Conte ormai è una linea telefonica e un bonifico periodico: i due si sentono, ma Grillo vuole evitare le rogne che derivano dalla situazione catastrofica del Movimento. Contemporaneamente, però, può contare su un generoso fisso da 300mila euro l’anno per le sue «consulenze comunicative».
- «Chi macchina sventure per gli altri tende trappole a se stesso», diceva Esopo. Ed è perfetta per questi giorni in cui il presidente medita di strappare con il Pd e far correre M5S da solo alle politiche.
«La quarta elezione importante persa da Giuseppe Conte. 1. Castellone, 2. Crippa, 3. Mattarella, 4. Craxi». Il 19 maggio nelle chat dei parlamentari Cinque stelle gira questo messaggio WhatsApp. Parla a chi sa di cosa si parla. Dice che a novembre 2021 il presidente non è riuscito a eleggere un “suo” capogruppo al Senato e ha dovuto trangugiare Mariolina Castellone, senatrice dell’area vicina a Luidi Di Maio; a dicembre la scena si è replicata alla Camera, dove il presidente si è dovuto arrende



