conte al verde

Il M5s è diventato un vero partito e ora ha bisogno di soldi

 

  • Nel periodo iniziale del Movimento 5 stelle, il fondatore Beppe Grillo mirava alla creazione di una forza politica che non avesse spese. Negli anni, i Cinque stelle si sono resi conto che non è così.
  • Negli anni sono lievitate le spese, specialmente per i gruppi di Camera e Senato, che hanno però anche approfittato di contributi maggiori da Montecitorio e palazzo Madama. 
  • Non ha funzionato invece il sistema dei contributi parlamentari. Incrociando i dati pubblici, ci sono addirittura una ventina di parlamentari che non versano più nulla da aprile.

«Il mio obiettivo è la politica a costo zero. Quasi zero. Tendente allo zero» scriveva nel 2010 sul suo blog Beppe Grillo. All’epoca, secondo i dati forniti dal fondatore del Movimento 5 stelle, il costo della campagna elettorale in cinque regioni era stato di 40mila euro. Oggi, undici anni dopo, il M5s spende cento volte tanto soltanto in dipendenti del gruppo Cinque stelle alla Camera. Gli iscritti al Movimento hanno votato per dare al M5s la possibilità di ottenere il 2 per mille dai citta

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