- Mentre un accordo sulla messa a gara delle concessioni balneari sembra ormai a portata di mano e la Lega accetta la proposta del governo pur di non rischiare la fiducia sul testo base, si apre un nuovo fronte.
- I Cinque stelle cambiano linea in corsa e provano a mettere mano al calendario di palazzo Madama per portare in aula il presidente del Consiglio.
- La richiesta viene respinta e la capogruppo Mariolina Castellone incassa un’altra sconfitta, dopo che nel primo pomeriggio il Movimento aveva rinuncaito anche alla vicepresidenza della nuova commissione Esteri.
La maggioranza non fa in tempo a disinnescare un dossier rischioso per la sua tenuta che si apre un altro fronte. Anche i partiti più riottosi sulle concessioni balneari, Lega e Forza Italia, hanno accettato di ricominciare a trattare sulla proposta del governo. La giornata si chiude però con due sconfitte del Movimento 5 stelle. I grillini hanno rinunciato, dopo aver perso la presidenza, anche alla vicepresidenza della commissione Esteri al Senato. Hanno anche visto respinta dagli alleati



