Come ogni anno, i partiti hanno presentato emendamenti alla legge di Bilancio per finanziare iniziative specifiche gradite e realtà amiche.

Il M5s

Il M5s dedica lauti finanziamenti all’Unione italiana ciechi e ipovedenti e all’Associazione italiana Sclerosi multipla: a queste associazioni vanno contributi dal mezzo milione di euro in su. Il partito di Giuseppe Conte punta poi a istituire un fondo di solidarietà per tutelare gli ambulanti dagli eventi meteorologici avversi che li hanno danneggiati.

C’è poi una lunga lista di stanziamenti in favore di realtà culturali legate ai bacini elettorali: una di queste è la Badia di santa Maria di Pattano in provincia di Salerno, il cui «valore storico, culturale e sociale» vale per il senatore campano Francesco Castiello ben 1 milione di euro. Il senatore si preoccupa anche della Casa museo di Paolo De Matteis, da realizzare a Piano Vetrale di Orria.

Il M5s vorrebbe spendere poi per i cimiteri monumentali, per i quali ha immaginato un fondo con una dotazione di 2 milioni l’anno. Lo stesso denaro andrebbe anche ai carnevali storici (ma pure il lucchese Andrea Marcucci del Pd vorrebbe finanziarli), 10 milioni addirittura alla promozione dei mercati locali.

La salernitana Felicia Gaudiano vorrebbero anche versare diversi milioni al Museo archeologico nazionale Elea-Velia e al Percorso del pellegrino che collega i santuari nella provincia di Salerno. La capogruppo, Maria Domenica Castellone, eletta in Campania, chiede 200mila euro per il restauro del giardino storico del parco vanvitelliano del Fusaro a Bacoli, un collega ne vuole 1,5 milioni per tre anni per la valorizzazione del Real sito di Carditello. Nel dossier c’è spazio anche per la proposta di Stanislao Di Piazza, palermitano, di realizzare una serie di tratti stradali, come la Ss corleonese, o la Gela-Agrigento-Castelvetrano (entrambe costerebbero qualche decina di milioni di euro).

Scorrendo il documento si trova poi un emendamento che provvede alle assunzioni in deroga per la regione Sicilia, per cui l’onere per le casse dello stato deve ancora essere stimato, mentre per la formazione delle Guardie forestali i Cinque stelle sono pronti a spendere 3 milioni di euro l’anno dal 2022 al 2024.

Italia viva

Le senatrici Laura Garavini e Daniela Sbrollini prevedono uno stanziamento di un milione di euro da suddividere in misura proporzionale tra «l’associazione Senzaspine, l’associazione musicale Gasparo da Salò, Soundiff – Diffrazioni Sonore soc. coop., l’Associazione culturale musicale I Filarmonici di Benevento, l’Ensemble Mare Nostrum, l’associazione Filharmonie e l’Orchestra dei Giovani europei». Anche il partito di Matteo Renzi tiene d’occhio i mercati locali, per la cui promozione vorrebbe spendere addirittura 25 milioni di euro l’anno a partire dal 2022. Al centro dei pensieri dei senatori di Italia viva c’è anche il comune di Verduno: ai 500 abitanti del paesino in provincia di Cuneo potrebbero arrivare presto 100mila euro.

Lega

Anche la Lega non si risparmia in emendamenti dedicati alla cultura: Bergamo e Brescia, che saranno capitali italiane delle cultura nel 2023, meritano 3 milioni di euro. Invece per valorizzare il museo del cinema di Torino la piemontese Roberta Ferrero vorrebbe spenderne un milione, mentre per facilitare la fruibilità del patrimonio culturale della regione Veneto i leghisti propongono di stanziare 10 milioni. Il laziale Gianfranco Rufa ha intenzione di destinare un milione alla società Aci Vallelunga.

Simone Pillon invece vorrebbe introdurre una multa per chi fa «turismo riproduttivo». Ma il partito di Matteo Salvini guarda anche alle imprese: oltre a proporre una riduzione dei costi fissi per le strutture ricettive e gli stabilimenti termali, i senatori immaginano un fondo per la diffusioni dei valori e dell’immagine della moda e del Made in Italy (10 milioni per quattro anni), oltre a un contributo a fondo perduto per le academy aziendali nel settore della moda da 5 milioni. È stata stesa su input delle associazioni di categoria del notariato la norma che mira ad accertare la proprietà degli immobili donati: la donazione può essere infatti revocata in ogni momento, rendendone difficile la vendita.

È un tema caro alla Lega, che si scontra con le ambizioni del settore assicurativo. Avanzano soldi anche per incentivare la diffusione del triathlon, 500mila euro per tre anni, esattamente la stessa somma da destinare per due anni alla regione Lazio per «sviluppare occasioni di apprendimento e formazione sul management culturale».

La Lega vorrebbe stanziare da quest’anno 100mila euro annui all’assistenza psicologica per aiutare i minori sottratti a Bibbiano: decisamente meno del contributo di 500mila euro che William De Vecchis propone di spendere per le scuole di addestramento dei cani-guida per i ciechi. Sono previsti contributi anche per l’Ente nazionale assistenza sordi e per la Federazione italiana per il superamento dell’handicap. Nella lista di beneficiari ci sono anche la Biblioteca italiana per ciechi di Monza, la Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi e l’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti, ma anche l’Irccs, Istituto ortopedico Rizzoli.

Pd

Oltre a una serie di associazioni benefiche, il Pd si è preso a cuore la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII, l’Istituto enciclopedia italiana, l’Associazione identità ogliastrina, ma anche il Bambino Gesù e la Fondazione Ebri. Il partito di Enrico Letta propone inoltre di prorogare le concessioni sul gioco d’azzardo e di modificare le norme fiscali per attrarre calciatori provenienti dall’estero. Gianni Pittella si lancia nel salvataggio dell’associazione italiana alberghi della gioventù, mentre il sottosegretario Antonio Misiani vuole permettere ai dirigenti che percepiscono la Naspi di lavorare, a patto che il reddito rimanga sotto i 15mila euro.

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