Molti uffici a diretto riporto dei vari ministri del governo aumentano i costi rispetto all’anno in corso. Alle Infrastrutture la dotazione cresce di 4 milioni, alla Difesa di altri 2. Resistono anche Giuli e Urso
Tagliate tutto, ma non consulenti e collaboratori. La mannaia del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha in gran parte salvato questo capitolo di spesa. O meglio: la ripartizione delle spese ministeriali ha tutelato il potere di assunzione del personale chiamato a dare l’indirizzo politico ai singoli dicasteri. E per questo spesso pieno di fedelissimi dei ministri. Uffici da 330 milioni Mentre infuriano le polemiche sugli effetti della finanziaria a favore del ceto medio, una certezza è


