Italia

Mattarella: «Ciascuno faccia la sua parte», vaccini e politica, le parole preoccupate del presidente

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del messaggio di fine anno Foto di Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del messaggio di fine anno Foto di Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica

«Il piano per la ripresa può permetterci di superare fragilità che hanno impedito, all’Italia, di crescere. Cambiamo ciò che va cambiato». E’ un presidente empatico, che sceglie con cura le parole con cui ricordare il dramma della pandemia. L’appello all’unità e alla responsabilità. «Non sono ammesse distrazioni. E’ questo che i cittadini si attendono»

  • «Non viviamo in una parentesi della storia. Questo è tempo di costruttori. I prossimi mesi rappresentano un passaggio, decisivo, per uscire dall’emergenza; e per una stagione nuova».
  • Sulla lotta alla pandemia: «Io mi vaccinerò, appena possibile. Dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza».
  • Sul suo mandato: «Quello che inizia, sarà il mio ultimo anno come Presidente della Repubblica. Coinciderà, con il primo anno da dedicare alla ripresa, della vita economica e sociale, del nostro Paese».

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