Italia

Nomine, pieni poteri al ministero della Cultura. Pronta la riforma Mazzi sui sovrintendenti dei teatri

Il ministero lavora al decreto per avere più rappresentanti nei consigli di indirizzo. Il sottosegretario mette sotto scacco gli enti locali. Continua la sfida con la Lega

Le nomine nei più prestigiosi teatri italiani sono destinate a finire ancora di più sotto il controllo del sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, già deus ex machina per l’assegnazione degli incarichi di sovrintendente delle fondazioni lirico sinfoniche. Mazzi sta per aggiungere l’ultimo – decisivo – tassello per accentrare il potere nelle proprie mani. Nella bozza di decreto della direzione generale Spettacolo del ministero della Cultura, è previsto un cambiamento nelle fondazioni: ci s

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