- Al voto alla Camera la legge costituzionale di FdI che modifica la forma di governo. In commissione pesarono le assenze tra leghisti e azzurri, oggi osservati speciali.
- La proposta di legge costituzionale punta a modificare la Costituzione in varie parti, ma i cambiamenti più significativi riguardano l’articolo 84, modificandolo così che «Il Presidente della Repubblica è eletto a suffragio universale e diretto»
- La legge costituzionale di Meloni è principalmente una sfida politica a Lega e Forza Italia. Il tempo tecnico per approvarla, anche se passasse alla Camera, non c’è. Alla vigilia del voto, però, Meloni lancia la sfida: «Vedremo quanti avranno il coraggio di sostenerla. Non ci sono più scuse».
Il presidenzialismo rischia l’ennesimo argomento di scontro nel centrodestra, dividendo l’opposizione di Fratelli d’Italia dai partiti di governo Lega e Forza Italia. La riforma della forma di governo è uno dei cavalli di battaglia di Giorgia Meloni: a inizio legislatura ha presentato a sua prima firma una legge di riforma costituzionale, ha sollevato il tema sia durante la convention di Atreju di novembre scorso che nel corso dei giorni del voto per il Quirinale, fatali per la tenuta del cen



