INCHIESTA SULLE SOCIETÁ PUBBLICHE

Meloni e il potere di Descalzi. Il re dell’Eni resta, Starace no

  • L’ad del colosso energetico Claudio Descalzi verrà confermato con ogni probabilità. È consigliere della premier, organizza viaggi all’estero, suggerisce nomine (e spin-doctor)
  • All’Enel invece cambierà tutto. Fuori il capo azienda Starace, in pole il ticket Donnarumma-Scaroni. Quest’ultimo, berlusconiano, vuole rimanere anche presidente del Milan
  • A Leonardo lo scontro tra Crosetto e la premier potrebbe portare a incoronare, al posto di Profumo, un nome terzo ad ora coperto. E Cattaneo cerca un posto al sole

 

 

Nel gioco delle sedie delle partecipate di stato non tutte le poltrone sono ugualmente ambite. I consigli di amministrazione che scadono entro la fine del 2023 sono quasi una settantina, tra società pubbliche controllate direttamente e indirettamente dal ministero dell'Economia. Il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, principale regista della partita delle nomine, da settimane sta componendo il tabellone dei candidati. Si tratta di centinaia di caselle chiave nei gangli economici del paese

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