Italia

Stragisti, nostalgici e ministri: tutti figli della stessa fiamma

Liti, guerre legali, grandi amori e tradimenti politici intorno al simbolo nato con il Msi di Almirante nel 1946. I messaggi sui muri di Casaggì, i campi di formazione giovanili, i reduci di un passato che non passa mai

Quanti sono i figli della fiamma tricolore. Sono davvero tanti. E tutti convinti di essere gli unici eredi del simbolo del Movimento sociale italiano che ha portato i reduci del fascismo dentro le istituzioni democratiche. Tra liti, guerre legali, grandi amori e tradimenti politici, la fiamma arde ancora nella moltitudine di anime della destra sociale e in quella più smaccatamente neofascista che popola l’Italia e la governa nella sua versione moderatamente nera dal 22 ottobre 2022, insediatasi

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